Nascosto tra le dolci colline dell’Umbria, c’è un luogo, un santuario che respira la storia e la spiritualità di un’icona religiosa. Parliamo dell’Eremo delle Carceri, un rifugio che porta il viaggiatore in un mondo a parte, un mondo intriso di solitudine e contemplazione. Questo post è una guida approfondita alla scoperta di uno dei segreti meglio custoditi di Assisi, uno di quei luoghi che trasmettono la magia di un tempo antico.

- L’Eremo delle Carceri – Una Storia di Solitudine e Contemplazione
- La Magia dell’Eremo
- Scoprire l’Eremo Oggi
- Un’Incredibile Curiosità Nascosta
- Come arrivare
- Info Utili:
L’Eremo delle Carceri – Una Storia di Solitudine e Contemplazione
Per capire appieno l’essenza dell’Eremo delle Carceri, dobbiamo iniziare dalla sua fondazione. Questo luogo, situato a soli quattro chilometri dal centro di Assisi, deve la sua esistenza a uno dei santi più amati della storia, San Francesco d’Assisi. Fu qui, tra le aspre rocce e la tranquillità dei boschi, che San Francesco scelse di ritirarsi in solitudine per meditare e cercare un contatto più profondo con il divino.
L’anno esatto in cui San Francesco scoprì l’Eremo delle Carceri non è conosciuto con certezza, ma si ritiene che sia stato intorno al 1205. San Francesco e alcuni dei suoi seguaci si recavano spesso in questo luogo per sfuggire al trambusto della vita quotidiana e cercare ispirazione dalla natura circostante. Qui, si racconta che il santo predicatore ricevette la visione delle stimmate, un evento che lo avrebbe reso famoso in tutto il mondo cristiano.
Mentre ci si inoltra tra i sentieri dell’eremo, è facile immaginare San Francesco intento nella sua meditazione, circondato dal canto degli uccelli e dal fruscio delle foglie. Ancora oggi, questo luogo emana una sensazione di pace e spiritualità che affascina i visitatori.
La Magia dell’Eremo
La magia dell’Eremo delle Carceri è palpabile non appena si mette piede su questo terreno sacro. L’eremo si erge con la sua architettura in pietra grigia tra alberi secolari, creando un’atmosfera unica che trasuda un senso di eternità. Il piccolo chiostro dell’eremo è un luogo di raccoglimento, con le sue semplici ma affascinanti finestre gotiche e gli antichi affreschi che narrano la storia di San Francesco.
Un’esperienza imperdibile è la visita alla piccola cappella, dove le pareti sono adornate da preziosi affreschi di Dono Doni, un artista del Rinascimento italiano. Queste opere d’arte sono state restaurate e ammirate da generazioni di visitatori e pellegrini. Qui, in questa cappella, si può davvero percepire l’essenza dell’eremo e la spiritualità che ha nutrito le anime di coloro che sono giunti in cerca di riflessione.
Scoprire l’Eremo Oggi
Per i viaggiatori moderni, l’Eremo delle Carceri è un luogo di riflessione e di connessione con la natura. L’ingresso all’eremo è gratuito, ma è possibile fare una piccola donazione per contribuire al mantenimento e alla conservazione di questo prezioso patrimonio. Gli orari di apertura possono variare, quindi è consigliabile verificare prima della visita. È importante notare che il silenzio e il rispetto per il luogo sono essenziali, in onore della tradizione di meditazione e preghiera che ha reso famoso l’eremo.
Un’escursione nei dintorni dell’eremo è altamente raccomandata. I sentieri si inerpicano tra i boschi e offrono viste panoramiche mozzafiato delle colline umbre. Lungo il percorso, è possibile imbattersi in piccoli eremi e cappelle nascosti tra gli alberi, o incontrare viaggiatori in cerca di una pausa dal mondo moderno.

Un’Incredibile Curiosità Nascosta
Uno dei segreti meglio custoditi dell’Eremo delle Carceri è una piccola grotta chiamata “San Bernardino” Questo luogo suggestivo era il rifugio di un seguace di San Francesco di nome Giovanni da Capella. Si dice che Giovanni abbia trascorso gli ultimi anni della sua vita in questa grotta, in completa solitudine e contemplazione. L’ingresso alla grotta è abbastanza stretto e richiede una piccola avventura per essere raggiunto, ma la sensazione di trovarsi in un luogo così intimo e suggestivo è impagabile. Ecco una prova tangibile della profonda connessione tra l’eremo e la spiritualità.
L’Eremo delle Carceri è un luogo senza tempo, dove la storia si intreccia con la spiritualità, creando un’esperienza unica e affascinante per i visitatori. Questo santuario offre l’opportunità di:
- Connettersi con la spiritualità: Visitare l’Eremo è un’occasione per immergersi nella spiritualità di San Francesco d’Assisi, uno dei santi più venerati nella storia della Chiesa cattolica.
- Esplorare la storia: L’Eremo delle Carceri è intriso di storia, da San Francesco alle testimonianze artistiche e architettoniche che si trovano all’interno. È una finestra sul passato e sulla vita di un grande santo.
Come arrivare
L’Eremo delle Carceri è situato a soli quattro chilometri dal centro di Assisi, rendendolo facilmente accessibile ai visitatori. Ecco come raggiungerlo:
- In auto: Da Assisi, seguite le indicazioni per l’Eremo delle Carceri. Il percorso è ben segnalato e offre parcheggio nelle vicinanze.
- A piedi: Gli amanti del trekking possono intraprendere una breve escursione a piedi da Assisi all’eremo. Il sentiero è ben segnalato e offre un’esperienza unica immersa nella natura.
Info Utili:
🕛 ORARI: 06:15-19:00
🚘 COME ARRIVARE: Auto/A Piedi
🎫 PREZZI: Entrata Gratuita
🔗 SITO: santuarioeremodellecarceri.org
