Il monumentale Arco di Tito situato a Roma, all’interno del Foro Romano, alle pendici del colle Palatino, è sicuramente uno dei grandi monumenti e capolavori giunti fino a noi dall’Impero Romano.

📌 NOME: Arco di Tito
🏛️ ⛪ GENERE: Monumento
⏳ QUANDO: 90
🌍 DOVE: Roma
✅ LUOGO: Pubblico, Aperto
«Il senato e il popolo romano
al Divo Tito Vespasiano Augusto,
figlio del Divo Vespasiano.»
L’Arco è stato eretto fra l’81 de il 90 D.C. dall’imperatore Domiziano in memoria del padre Vespasiano e del fratello Tito, per celebrare la vittoria di Tito nella prima guerra giudaica e la distruzione del Tempio di Gerusalemme nel 70 d.C. L’Arco di Tito è un monumento iconico di Roma, ed è uno dei più antichi e meglio conservati archi trionfali della città. È un’importante testimonianza dell’architettura e dell’arte romana, nonché un simbolo della potenza e della gloria dell’Impero Romano.

Info:
📍 INDIRIZZO: Via Sacra, Roma
🕛 ORARI: 09:00-18:30
🚇 COME ARRIVARE: Stazione Metro: Colosseo (Rossa)
🎫 PREZZI: 16 €
🔗 SITO: parcocolosseo.it
✅ 🚶 🚇 🚌 ♿
Ecco alcune informazioni interessanti sull’Arco di Tito:
Struttura: L’arco è alto 15,4 metri, largo 13,5 metri e profondo 4,75 metri. È costruito in marmo travertino e presenta un’unica arcata ad arco pieno.
Decorazioni: L’arco è riccamente decorato con sculture e fregi. All’esterno, l’attico presenta un fregio continuo che raffigura la processione trionfale di Tito dopo la conquista di Gerusalemme. All’interno della volta a cassettoni, un rilievo mostra l’apoteosi di Tito, ovvero la sua ascesa al cielo come dio.
Significato: L’Arco di Tito è un monumento celebrativo che ha lo scopo di esaltare le vittorie militari dell’imperatore Tito e la potenza dell’Impero Romano. Allo stesso tempo, rappresenta un monito per i nemici di Roma, mostrando loro le conseguenze della sconfitta.
Chi è stato l’Imperatore Tito?
Tito, noto anche come Tito Flavio Cesare Vespasiano Augusto, fu un imperatore romano della dinastia Flavia. Regnò per poco più di due anni, dal 79 al 81 D.C. Durante il suo breve principato, Tito si distinse per la repressione della ribellione in Giudea del 70, durante la quale venne distrutto il secondo tempio di Gerusalemme. È famoso per il suo programma di opere pubbliche a Roma e per la sua generosità nel soccorrere la popolazione dopo l’eruzione del Vesuvio nel 79 e l’incendio di Roma nell’80. Considerato un buon imperatore dai contemporanei, Tito è spesso ricordato come “l’imperatore benevolo” per il suo governo compassionevole.
