Il Duomo di Pisa, ufficialmente Cattedrale primaziale di Santa Maria Assunta, sorge maestoso al centro della Piazza dei Miracoli, un complesso monumentale di rara bellezza che rappresenta uno dei simboli più iconici d’Italia e fa parte dei Siti Italiani UNESCO.

Costruito a partire dal 1063, (1064 secondo il calendario pisano all’epoca vigente) iniziato dall’architetto Buscheto, con la decima parte del bottino ottenuto da quella che è riconosciuta come l’impresa di Palermo o battaglia di Palermo in Sicilia, battaglia avvenuta contro i Musulmani, guidata da Giovanni Orlandi appartenente alla potente famiglia pisana degli Orlandi.
Il Duomo è un capolavoro assoluto dell’architettura romanica pisana, espressione tangibile del prestigio e della ricchezza raggiunti dalla Repubblica Marinara di Pisa nel suo apogeo. La sua silhouette inconfondibile, caratterizzata dall’armoniosa fusione di elementi classici, bizantini e orientali come era di moda all’epoca. Da notare che nello stesso anno veniva iniziata anche la ricostruzione della basilica di San Marco a Venezia, per cui può anche darsi che vi fosse stata all’epoca una rivalità tra le due repubbliche marinare a creare il luogo di culto più bello e sontuoso.
Info:
📍 INDIRIZZO: Piazza del Duomo, Pisa PI
🕛 ORARI: 10:00-20:00
🎫 PREZZI: Da 8 €
🔗 SITO: opapisa.it
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Varcando la soglia del Duomo, si viene immersi in un’atmosfera di grandiosa bellezza. L’interno, vasto e luminoso, è scandito da cinque navate separate da colonne e pilastri in marmo bianco e grigio, che creano un suggestivo gioco di luci e ombre. Lo sguardo si posa immediatamente sul soffitto a cassettoni ligneo, opera cinquecentesca che sostituì quello originale andato distrutto in un incendio. Ogni cassettone è finemente decorato con intagli e dorature, creando un effetto di grande ricchezza e preziosità.
La splendida facciata in marmo bianco, caratterizzata da un ricco repertorio di sculture e mosaici, è un’opera d’arte a cielo aperto. Ammirate i quattro ordini di arcate cieche e logge, le colonne e i bassorilievi che narrano storie bibliche e leggende cavalleresche. Non perdetevi il mosaico absidale raffigurante Cristo Pantocratore, opera di Cimabue e dei suoi collaboratori.
Da Non Perdere:
Il vero cuore del Duomo pulsa nelle sue opere d’arte. Tra i capolavori da non perdere, spicca il Pulpito di Giovanni Pisano, un capolavoro di scultura gotica realizzato in marmo bianco e decorato con scene della vita di Cristo e della Vergine. Le figure, scolpite con straordinaria maestria, sembrano quasi muoversi e pulsare di vita, trasmettendo un’intensa carica emotiva.
Il Mosaico absidale: Un’opera bizantina mozzafiato del XIII secolo che raffigura Cristo benedicente tra la Vergine e San Giovanni Evangelista. Presta attenzione al volto di San Giovanni, realizzato da Cimabue, che miracolosamente sopravvisse all’incendio del 1595.
Le Porte in Bronzo di San Ranieri: Le porte d’ingresso originali, create da Bonanno Pisano nel XIII secolo, si salvarono dall’incendio del 1595 ed oggi sono esposte nel Museo dell’Opera del Duomo, all’interno puoi ammirare le copie.
Il Monumento Funebre a Enrico VII: Un’opera rinascimentale di Tino da Camaino che celebra l’Imperatore del Sacro Romano Impero. Ammirane la raffinata scultura e i dettagli decorativi.
Sito UNESCO:
Il Duomo insieme a tutti gli altri monumenti ed edifici di Piazza dei Miracoli è stata insignita del titolo di Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1987, in particolare per l’innovazione architettonica: Il Duomo, in particolare, rappresenta un modello innovativo per l’epoca, con la sua facciata policroma, l’uso del loggiato e l’articolazione degli spazi interni. Questa nuova concezione ha influenzato notevolmente l’architettura di altre città toscane e dei territori sotto il dominio pisano.
Oltre al Duomo, il complesso monumentale della Piazza dei Miracoli ospita altri due tesori inestimabili: il Battistero e il Camposanto Monumentale.
