Il Castello d’Evoli, incastonato nel borgo di Castropignano, è un vero e proprio scrigno di storia. Le sue origini si perdono nella notte dei tempi, intrecciandosi con le vicende di popoli antichi come i Sanniti e i Longobardi. La sua posizione strategica, su uno sperone roccioso che domina la valle del Biferno, lo rendeva un punto di osservazione e difesa inespugnabile.
L’architettura del castello è un mix affascinante di stili, che riflettono le diverse epoche in cui è stato modificato e ampliato. La pianta quadrangolare, tipica delle fortificazioni medievali, si adatta perfettamente alla morfologia del terreno. Le mura massicce, le torri merlate e il fossato esterno testimoniano la sua funzione difensiva. Al contempo, gli interni, riccamente decorati, rivelano il suo ruolo di lussuosa residenza signorile.
Per secoli, il castello fu la dimora della potente famiglia d’Evoli, che lo trasformò in un vero e proprio simbolo del loro potere. Gli Evoli, coinvolti attivamente nelle attività transumanti, fecero del castello un punto di riferimento per i pastori che percorrevano l’antica via trattura.
Intorno al castello aleggiano numerose leggende, che lo avvolgono in un’aura di mistero. Una delle più famose racconta la tragica storia di Fata, una pastorella che preferì la morte all’onta dello ius primae noctis. Questa leggenda, che si tramanda di generazione in generazione, contribuisce a rendere il castello ancora più affascinante.

Cosa vedere a Castropignano:
Castropignano, oltre al castello, offre numerose altre attrazioni:
- Il centro storico;
- La Chiesa Madre di San Marco Evangelista;
- La Torre dell’Orologio.
