La Cattedrale di San Pietro Apostolo di Isernia o conosciuto anche come il Duomo di Isernia, è molto più di un semplice edificio religioso. È un vero e proprio scrigno che custodisce millenni di storia, un luogo dove si intrecciano le tracce di culture diverse e dove l’arte si fonde con la fede.
Le sue fondamenta affondano nel III secolo a.C., su un preesistente tempio pagano. Questo antico luogo di culto, dedicato probabilmente a una divinità italica, rappresenta un legame profondo con le origini della città. Ancora oggi è possibile ammirare i resti del podio del tempio pagano, celato sotto la pavimentazione della cattedrale, un’evidente testimonianza della continuità storica di questo luogo sacro.
L’aspetto attuale della cattedrale è il frutto di un’evoluzione millenaria, segnata da numerosi interventi edilizi. Sull’impianto romanico si innestano elementi gotici e barocchi, creando un’armonia visiva che riflette i gusti e le tecniche costruttive delle diverse epoche. La facciata, ad esempio, è un interessante esempio di barocco molisano, con il suo portale riccamente decorato e il timpano sovrastante.
L’interno della cattedrale è un vero e proprio museo, ricco di opere d’arte di inestimabile valore. Affreschi che raccontano storie bibliche, sculture che rappresentano santi e personaggi storici, arredi sacri in legno intarsiato e marmi policromi: ogni elemento contribuisce a creare un’atmosfera suggestiva e solenne.
📌 NOME: Cattedrale di San Pietro Apostolo
⛪ GENERE: Chiesa
⏳ QUANDO: VIII Secolo
✅ LUOGO: Pubblico, Aperto
🔗 SITO: Cattedrale di Isernia
✅ 🆓 🚶

Tra le opere più importanti, meritano una menzione particolare:
- Gli affreschi: Le pareti della cattedrale sono adornate da affreschi che risalgono a diverse epoche, dal Medioevo al Barocco. Questi dipinti, oltre a possedere un grande valore artistico, offrono preziose informazioni sulla vita religiosa e sociale della comunità isernina.
- Il coro ligneo: Il coro ligneo, intagliato nel XVI secolo, è un capolavoro di ebanisteria. Le sue stalle, riccamente decorate con motivi floreali e figure umane, sono un esempio dell’abilità degli artigiani locali.
- Le statue: Numerose statue adornano le cappelle laterali e gli altari della cattedrale. Tra queste, spicca la statua di San Pietro, patrono della città, realizzata in marmo bianco.
Curiosità:
- La cattedrale è stata più volte danneggiata dai terremoti, ma è sempre stata ricostruita con grande cura e devozione.
- Sotto la cattedrale si trova un’ampia cripta, dove in passato venivano sepolti i vescovi e i personaggi più illustri della città.
- La cattedrale è stata dichiarata monumento nazionale e fa parte dell’itinerario dei “Luoghi del cuore” del FAI (Fondo Ambiente Italiano).
